Esempi di industrie: case automobilistiche, componentistica per auto e aftermarket, macchine utensili per produzione automobili.
Refrigeratori per il settore automotive
Differenti linee produttive, differenti tipologie di raffreddamento: i refrigeratori per l’automotive devono essere progettati in funzione delle più eterogenee temperature di fluido in uscita (acqua, acqua e glicole). Alcune apparecchiature a cui possono essere integrate: laser, macchine utensili per componenti meccaniche, estrusori o presse. Il plus di un controllo delle temperature al decimo di grado: una reale ottimizzazione dei processi interni.
Richieste principali: differenti temperature fluido in uscita a seconda della singola linea produttiva, elevati salti termici.
Chiller per automotive: in sintesi
La realizzazione di ogni vettura segue una concatenazione di processi, ognuno dei quali può richiedere diverse tipologie di raffreddamento e, di conseguenza, diversi tipi di refrigeratori per il settore automotive.
Alcuni esempi: il controllo di temperatura di macchine utensili/laser e la termostatazione dei bagni di verniciatura.
Il preciso controllo della temperatura non è un fattore ininfluente per l’ottimizzazione dei processi interni: essa permette infatti di incrementare la produttività oraria e il ciclo di vita stesso delle macchine utensili, ma soprattutto riduce la percentuale di difettosità del prodotto ed il pericolo di fermo impianto.
Fatta questa premessa, ecco alcuni esempi di refrigeratori / chiller per il settore automotive:
- Refrigeratori di liquido per laser: il sistema di regolazione fine della temperatura a gas caldo unito alle generose dimensioni del serbatoio a bordo macchina, permettono una precisione della regolazione fino a +-0,5 °C.
- Refrigeratori di liquido per macchine utensili: il raffreddamento dei componenti meccanici, dei fluidi di taglio e di quelli idraulici permettono alle macchine utensili di lavorare ad alta velocità, in maniera accurata e ripetibile aumentando la durata dell’utensile e contribuendo a stabilizzare le dimensioni del pezzo finito.
- Refrigeratori di liquido con free cooling integrato dedicati al raffreddamento di estrusori o presse a iniezione: sono caratterizzati da pompe ad alta prevalenza per vincere le perdite di carico dei canali di raffreddamento degli stampi. Inoltre, possono funzionare con elevati salti di temperatura.
Alcune realizzazioni MITA
Chiller industriali e dry cooler per Almag
C’è la firma di Frigofluid sulla refrigerazione dei processi produttivi di Almag: l’occasione per rinsaldare i rapporti con una grande azienda del Bresciano, riconosciuta in tutto il mondo.
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Refrigeratore industriale a basse temperature per un player del biogas
Il settore delle biomasse è uno dei più interessanti per le sue implicazioni connesse al recupero energetico: Frigofluid ha fornito un refrigeratore industriale ad un intermediario internazionale, con installazione finale in Colombia.
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Risparmio energetico con un impianto di refrigerazione chiavi in mano
Una grande azienda di lavorazione della plastica aveva necessità di rinnovare il proprio impianto di refrigerazione nella sua interezza. Durante la chiusura estiva ed il contestuale fermo produzione abbiamo realizzato un impianto di refrigerazione chiavi in mano completo di: refrigeratori, raffreddatori adiabatici, scambiatore, quadri elettrici e serbatoio di accumulo.
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Impianti di refrigerazione industriale chiavi in mano
Un impianto di refrigerazione è più di un singolo chiller: a supporto del tuo processo produttivo entrano in gioco anche scambiatori di calore, allacciamenti idraulici, ulteriori dispositivi di raffreddamento.
Potenza termica nominale: da 60 a 230 kW
0 50 100 150 200 250
Per temperature fluido in uscita tra 10°C e 25°C
-20 -10 0 10 20 30 40 50
RW / EFC ax Refrigeratore con Free Cooling
Il segreto di questo sistema è la combinazione tra sezione frigorifera e sezione free-cooling a seconda dei periodi del giorno e dell’anno: la prima modalità permessa da questi refrigeratori di liquidi sfrutta il normale funzionamento di un circuito frigorifero, il secondo permette di convogliare direttamente l’aria fredda esterna sul fluido da raffreddare: massima efficienza, minimo utilizzo di energia grazie alla separazione netta tra le due sezioni.
Per temperature fluido in uscita tra 35°C e 50°C
-20 -10 0 10 20 30 40 50
PAD-V Raffreddatore condensatore adiabatico
I raffreddatori adiabatici di liquidi e i condensatori di gas della serie PAD-V sono offerti dove l'attenzione è rivolta in particolare all'uso razionale dell'acqua e dell'energia grazie a un doppio principio di funzionamento, durante le stagioni calde e fredde, e grazie al pannello di controllo che ottimizza i parametri di funzionamento del sistema.
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