C’è la firma di Frigofluid sulla refrigerazione dei processi produttivi di Almag: l’occasione per rinsaldare i rapporti con una grande azienda del Bresciano, riconosciuta in tutto il mondo. Due chiller industriali e un dry cooler sono stati forniti all’azienda.
Almag – Azienda Lavorazioni Metallurgiche e Affini Gnutti – produce barre in ottone per torneria e per lo stampaggio: ha sede a Roncadelle (Brescia) ed è oggi la seconda società al mondo per la fabbricazione di barre semilavorate di alta qualità. Tra i settori cui si rivolgono i suoi prodotti e servizi: l’edilizia, l’automotive e l’elettromeccanica.
Elasticità, precisione e innovazione: sono i valori cui si ispira l’azienda dal 1946 nelle proprie lavorazioni: gli ultimi venti anni col contributo delle tecnologie di refrigerazione di Frigofluid.
La produzione nell’impianto di Roncadelle comprende la lavorazione delle leghe di ottone tramite processo di estrusione: l’azienda ha commissionato a Frigofluid un sistema di refrigerazione per i liquidi di processo (acqua più glicole) connessi alle presse.
Sono stati selezionati:
La capacità dell’unità fornita ad Almag raggiunge i 2,7 MW solo per il reparto pressa. La temperatura del fluido di processo in output, secondo le richieste del cliente, è di 20°.
Tutto ciò con un notevole risparmio di energia, grazie all’abbinamento ad opportuno free cooler separato: quantificabile fino all’80% inferiore rispetto alle installazioni prive del dispositivo “free-cooling”.
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Il settore delle biomasse è uno dei più interessanti per le sue implicazioni connesse al recupero energetico: Frigofluid ha fornito un refrigeratore industriale ad un intermediario internazionale, con installazione finale in Colombia.
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Una grande azienda di lavorazione della plastica aveva necessità di rinnovare il proprio impianto di refrigerazione nella sua interezza. Durante la chiusura estiva ed il contestuale fermo produzione abbiamo realizzato un impianto di refrigerazione chiavi in mano completo di: refrigeratori, raffreddatori adiabatici, scambiatore, quadri elettrici e serbatoio di accumulo.
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Frigofluid ha fornito un refrigeratore con free-cooling incorporato ad un’azienda veneta di stampaggio plastica, nell’ambito dell’ampliamento del sistema produttivo (aggiunta di nuove presse). Una consulenza che ha riguardato non solo la soluzione tecnica, ma il suo inserimento nell’intero sistema di riscaldamento e climatizzazione dell’impianto.
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Questi refrigeratori di liquidi combinano efficienza e controllo delle prestazioni grazie ai ventilatori assiali di tipo “brushless”: sono chiller adatti per ottenere temperature medie del fluido in uscita, ottimizzando l’utilizzo di energia. In esecuzione standard sono ammesse temperature ambiente fino a +40°C, ma possono essere richiesti allestimenti per temperature ambiente anche maggiori.
Come raffreddare fluidi di processo in totale assenza di acqua? Impiegando raffreddatori industriali ad aria, o “dry cooler”, come la serie RAW/E di Frigofluid: semplici, ecologici, a basso costo di acquisizione.
Si tratta di una classica applicazione di refrigerazione industriale: spesso, i refrigeratori per lavorazione metalli, intervengono su più linee produttive dello stesso impianto, con diversi salti termici e differenti temperature del fluido in uscita. Non è infrequente che un impianto di raffreddamento completo sia integrato anche da unità di termoregolazione: questi sono utili per mantenere costanti le temperature dei fluidi di processo, secondo valori prefissati.
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