Chiller industriali e dry cooler per Almag
C’è la firma di Frigofluid sulla refrigerazione dei processi produttivi di Almag: l’occasione per rinsaldare i rapporti con una grande azienda del Bresciano, riconosciuta in tutto il mondo.
ApprofondisciUn’azienda internazionale, general contractor nella produzione e gestione di sistemi di trattamento e depurazione acque, doveva estendere la capacità di due impianti per una municipalizzata. Frigofluid ha fornito due refrigeratori chiller: fluido in uscita a 23°C, temperatura ambiente 40°C.
In molti casi, la richiesta di supporto nella refrigerazione arriva non dall’utente finale, bensì da un interlocutore intermedio della catena di fornitura: ad esempio, l’impiantista internazionale, attivo da circa 150 anni, che ha richiesto dei refrigeratori industriali per un impianto municipale di trattamento acque reflue del Veneto.
La richiesta riguardava l’estensione e modernizzazione di due linee di processo dell’impianto: quello di riuso acqua e quella di ozonizzazione nell’ambito della sezione del trattamento terziario. In quest’ultimo caso, si trattava di un vero adeguamento normativo.
Si è optato per la selezione di due refrigeratori chiller modello RWE 624/4 ax-ST: si è valutato, quindi, che entrambe le linee di processo potessero necessitare di macchinari equivalenti per funzionalità e potenza frigorifera. I due sistemi sono forniti ciascuno di 4 circuiti del gas refrigerante (R410A), lavorano ad aria e sono muniti di ventilatori assiali a controllo elettronico: quest’ultima funzionalità consente l’ottimizzazione dell’uso della risorsa impiegata.
I chiller RWE operano in presenza di accumulo estero: serbatoi, vasche o altro componente che possa ricevere, esternamente alla centrale, il liquido da raffreddare. Questa configurazione è possibile quando gli spazi a disposizione lo rendono possibile.
Chiedi più informazioniQuesti refrigeratori di liquidi combinano efficienza e controllo delle prestazioni grazie ai ventilatori assiali di tipo “brushless”: sono chiller adatti per ottenere temperature medie del fluido in uscita, ottimizzando l’utilizzo di energia. In esecuzione standard sono ammesse temperature ambiente fino a +40°C, ma possono essere richiesti allestimenti per temperature ambiente anche maggiori.
Nell’ambito dell’industria meccanica, ci troviamo a gestire punti di raffreddamento a temperature molto diverse tra loro: i refrigeratori per macchine utensili devono essere di volta in volta progettati per le temperature in output richieste nelle singole linee produttive. Sono spesso impiegate unità di termoregolazione ed i chiller con free-cooling per l’ottimizzazione energetica sono certamente un plus.
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